In uno scenario geopolitico in profonda mutazione, l’Africa risulta essere il continente che attualmente – e in prospettiva – offre le maggiori opportunità di sviluppo: per le PMI italiane il mercato africano può rappresentare l’occasione più concreta per tornare a crescere.
Il fattore di prossimità geografica unitamente alle reali potenzialità dei mercati africani, suggeriscono agli imprenditori italiani di valutare con decisione questa prospettiva.
A cosa bisogna prestare particolare attenzione quando si intende investire nel continente africano?
Innanzitutto alla concorrenza internazionale: aziende di tutto il mondo sono oramai presenti in Africa, ognuna con le tipicità che le sono proprie. Per le aziende del nostro Paese occorre quindi fare leva sui punti di forza tipicamente italiani, in modo da garantirsi un vantaggio competitivo. Altro punto su cui far cadere l’attenzione è sicuramente quello dell’eventuale presenza di tensioni geo-politiche che in alcune aree del continente tendono ancora a manifestarsi, con conseguenze sulla stabilità anche economica del paese. Non solo, ma in generale le infrastrutture sono ancora scarse, i costi di trasporto elevati (11,4% su prezzo finale, mentre per i paesi OCSE 6,8% – fonte UNCTAD 2018) e l’indice di corruzione percepita è ancora relativamente alto (considerando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti”, la media per l’Africa sub-sahariana 2021 è 33/100, mentre l’Italia 56/100 – fonte Transparency International).
Per tutte queste ragioni è importantissimo:
