Mi chiamo Ahmad Thwayyib, vengo dall’India, e attualmente sto svolgendo i miei studi in Ingegneria Energetica presso il prestigioso Politecnico di Milano.
Muovermi tra i continenti non è mai stata una cosa insolita per me, essendoci abituato fin dall’infanzia. Nonostante ciò, imbarcarmi per una nuova avventura in Kenya è stata per me un’opportunità incredibilmente emozionante, che ho accettato con entusiasmo.
Vivere in un luogo per un periodo prolungato offre sempre un’esperienza più profonda e coinvolgente rispetto alla semplice visita e stare per tre mesi a Nairobi, la vibrante capitale del Kenya, è stata un’esperienza profonda e arricchente che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita. Questa opportunità si è presentata grazie a uno stage presso la Fondazione E4Impact, che mira a promuovere l ‘imprenditorialità d’impatto e lo sviluppo sostenibile in 20 Paesi africani attraverso le sue attività.
Dal momento in cui sono arrivato a Nairobi, sono stato catturato dall’energia e dalla diversità della città. L’ambiente di lavoro presso l’E4Impact Entepreneurship Center era decisamente tranquillo e i miei colleghi erano tra le persone più calorose e accoglienti che abbia mai incontrato nei miei viaggi. In quanto indiano, sono stato piacevolmente sorpreso anche nello scoprire l’influenza della cucina indiana nella cultura alimentare keniota. Cibi deliziosi come i samosa e i chapati sono diventati il piatto forte dei nostri pranzi in ufficio, ricordando in modo delizioso l’interconnessione delle culture al di là dei confini.
Durante il mio stage, ho avuto il privilegio di collaborare a progetti significativi con importanti organizzazioni internazionali: un’esperienza che ha ampliato le mie prospettive e affinato le mie capacità professionali. Inoltre, ho avuto la fortuna di avere dei mentori che mi hanno fornito una guida e un incoraggiamento preziosi, favorendo la mia crescita personale e professionale.
Al di là del tempo passato in ufficio, nei momenti liberi mi sono immerso nella vita locale di Nairobi, desideroso di esplorare le sue culture e tradizioni. Uno degli aspetti più sorprendenti di questa città è stata la sua diversità linguistica, con quasi il 100% della popolazione che conosce l’inglese. Questo ha facilitato la comunicazione e l’integrazione culturale, permettendomi di creare legami significativi con persone provenienti da contesti diversi.
Oltre alle esperienze cittadine, ho avuto l’opportunità di avventurarmi nei paesaggi naturali mozzafiato del Kenya, in particolare nella famosa Riserva Nazionale Masai Mara. Visitare il Masai Mara mi ha fatto immergere nella bellezza della natura selvaggia dell’Africa attraverso safari nella savana, accompagnati da guide esperte. Dagli incontri con elefanti e leoni ai movimenti aggraziati di giraffe e zebre, ogni momento nel Masai Mara è stato una testimonianza delle meraviglie della natura.
Esplorando le vaste distese del Masai Mara, ho acquisito nuove consapevolezze sul delicato equilibrio degli ecosistemi e l’ importanza dei nostri sforzi per preservare la biodiversità del pianeta. Vedere l’impegno delle comunità Masai locali in tal senso, mi ha permesso di capire a fondo la il complesso rapporto tra uomo e natura, nonché delle pratiche sostenibili per la salvaguardia del nostro ambiente.
Mentre rifletto sul mio periodo in Kenya, sono pieno di gratitudine per le esperienze indimenticabili e le amicizie che hanno arricchito il mio viaggio. E, anche se il mio stage si è concluso, i ricordi e le lezioni apprese continueranno a risuonare con me per gli anni a venire. Spero davvero di avere la possibilità di tornare in Kenya un giorno, per riconnettermi con lo spirito vibrante delle sue città e la bellezza senza tempo della sua natura selvaggia.
Ahmad Thwayyib