Il caffè è il secondo bene più scambiato al mondo, dopo il petrolio. Come è risaputo, i chicchi del caffè contengono diverse classi di agenti chimici legate alla salute. Tuttavia, gli sprechi d’acqua derivanti dalle industrie del caffè hanno un’alta concentrazione di sostanze organiche inquinanti, molto nocive per i bacini idrici circostanti; si tratta di un rischio per la salute dell’uomo e, se scaricate direttamente nelle acque superficiali, anche per la vita marina. L’annuale impatto ambientale della decomposizione di scarti di caffè è equivalente all’emissione di 10 milioni di automobili; una tonnellata di scarti di caffè si decompone in quasi 32 m2 di metano. Risulta quindi estremamente necessario trattare e gestire i residui del caffè.

Per affrontare questo problema, il nostro imprenditore etiope, Almaw Molla, ha fondato Coffee Resurrect, la prima azienda biotecnologica in Africa a creare nutraceutici, prodotti alimentari e prodotti per la cura della persona a partire dai residui del caffè. L’obiettivo dell’azienda è di valorizzare il potenziale del caffè per la salute, così da minimizzare le emissioni nocive e massimizzare gli scarti.

L’imprenditore si è iscritto al nostro Global MBA in Impact Entrepreneurship in Addis Ababa (Ethiopia) nel 2019, per trasformare la sua idea in un vero business, ma anche per migliorare le sue strategie imprenditoriali e conoscerne di nuove, in modo da garantire un impatto positivo sulla sua comunità. Dopo l’MBA, Almaw ha vinto diversi premi: nel 2021 Coffee Resurrect è stata nominata tra le prime 10 migliori startup africane, ed è stata l’unica finalista etiope all’Entrepreneurship World Cup (EWC). Nello stesso anno Almaw ha vinto il premio “Fondatore dell’anno” agli Eastern Africa Startup Awards 2021.

Diventare imprenditore è un’esperienza che cambia totalmente la vita; dal modo in cui si pensa e si agisce, al mondo in cui si desidera vivere. La maggior parte delle volte il cambiamento è in meglio, qualche volta in peggio, ma l’imprenditoria ti muta. A me, per esempio, ha reso un vero appassionato del mio lavoro, al punto che sono arrivato a domandarmi come io abbia potuto svolgere per tanto tempo un lavoro normalissimo prima di Coffee Resurrect” ha affermato Almaw.

Ma diamo un’occhiata alla sua storia!

1. Come è nata la tua idea di business?

Bevendo caffè da anni, sia nei bar che nei ristoranti, non ne potevo più di vedere tutti quei fondi di caffè buttati, così io e il mio team ci siamo decisi ad avviare una semplice ricerca: trovare un nuovo utilizzo per i fondi. Volevo dare una nuova vita a ciò che da tutti era visto solo come un rifiuto. Così ho continuato a informarmi e fare ricerche su potenziali mercati di nicchia, arrivando infine ad avere un’idea chiara e innovativa su quale direzione occorreva prendere. Ecco com’è nata Coffee Resurrect.

2. In che modo ritieni che la tua attività possa migliorare la qualità della vita delle persone?

Prima di tutto, grazie al suo impatto! Con Coffee Resurrect salviamo il pianeta e risparmiamo sui costi… non male, giusto? Inoltre, proteggiamo la salute e il benessere di chi vive in prossimità delle aree di scarico dei residui del caffè.  Siamo un’azienda socialmente responsabile verso noi stessi e gli altri.

3. Quali sono state le principali sfide che hai dovuto affrontare nella tua esperienza imprenditoriale?

Affrontare il rischio finanziario. Come imprenditore che cerca di far decollare un nuovo business, la sola cosa che si può fare per mitigarlo è sviluppare una strategia sul capitale e individuare diversi canali di finanziamento. D’altra parte, risulta importante anche scegliere il giusto investitore, essere ambizioni e muoversi rapidamente nell’ambito commerciale.

4. A tuo avviso, quali sono le principali qualità che un imprenditore dovrebbe avere?

Curiosità, sperimentazione strutturata, adattabilità, spirito di squadra, perseveranza e innovazione: queste sono le migliori caratteristiche di un imprenditore di successo.

5. C’è una persona da cui hai preso ispirazione, per esempio un imprenditore o un particolare mentore?

A dire il vero non è stata solo una persona: tutta la mia famiglia mi ha ispirato e supportato durante questo percorso.

6. Quale consiglio daresti ad un neo-nato imprenditore?

Di affidarsi ad un modello di business circolare, di avere passione nel creare soluzioni locali per risolvere problemi globali, senza compromettere allo stesso tempo il suo impegno nel generare un impatto sociale e ambientale positivo che possa aiutare a rafforzare la propria comunità.

7. Puoi raccontarci come l’MBA ha aiutato te e il tuo business?

Il Business Model Generation mostrato durante le lezioni dell’MBA mi ha insegnato a capire, progettare e differenziare sistematicamente il mio modello di business: credo davvero sia la Bibbia per ogni imprenditore. Anche il corso di Financial Modeling ha avuto un impatto decisivo sulle mie capacità, prima di svolgerlo non avevo davvero nessuna base finanziaria ora me la cavo!

Scopri di più su Coffee Resurrect:

Sito web: www.coffeeresurrect.com

Pagina Facebook: @Coffee Resurrect, Inc.