Lei si chiama Ama Adu Amua Ametewee ed è una giovane imprenditrice del Ghana con una vera e propria passione per l’alimentazione sana. Ha partecipato alla terza edizione dell’MBA al Catholic Institute of Business and Technology ad Accra, in Ghana, ed ha vinto l’E4Impact Business Model Competition del suo anno.
Ha studiato ingegneria chimica, ma non avrebbe mai pensato che questa laurea le avrebbe permesso di diventare amministratrice delegata di LADL Patisserie, il famoso brand ghanese che si occupa della produzione di dolci salutari, frullati, insalate e cibo grigliato per la prevenzione di malattie dovute a stili di vita ed alimentazione poco sani.
“Mi sono iscritta a questo MBA quando mi trovavo ad un punto nella mia vita in cui mi facevo tante domande senza risposta. Continuavo a chiedermi come avrei potuto ampliare la mia azienda oppure a chi mi sarei dovuta rivolgere per avere i fondi necessari e tanto altro. Tuttavia, quando mi sono iscritta all’MBA, ho ottenuto molto di più che delle semplici risposte. È stato davvero fantastico.” ci ha raccontato un anno prima di ricevere il suo titolo MBA.
Ma conosciamone un po’di più!
1. Come è nata la tua idea imprenditoriale?
È nata quando mia madre, che sembrava stare bene fisicamente, è stata ricoverata improvvisamente inospedale per un infarto. Ai tempi, non conoscevo bene le cause dell’infarto. Quindi, ho iniziato ad indagare e a parlare con i dottori che si sono occupati di lei. Ho scoperto che, negli ultimi anni, l’infarto è diventato molto comune nella nostra società e che non dipende solamente dall’età di una persona. Infatti, molti giovani sono caduti vittima della malattia che, fino ad adesso, si credeva essere più comune nelle persone anziane. I fattori di rischio includono diabete, alta pressione sanguigna, colesterolo alto e uno stile di vita sedentario. Recentemente, uno dei test preliminari che viene fatto sui bambini in ospedale è il test per la diagnosi del diabete. Questo non si faceva prima, ma ora anche i bambini vengono sottoposti a dei test a causa dell’aumento del diabete dovuto ad una dieta poco sana. Quindi, ho cominciato seriamente a pensare come questo possa influenzare le persone come me e come avrei potuto fare la differenza per cercare di diminuire il tasso di morte e le alte bollette ospedaliere per le famiglie che sono colpite da questa malattia. Poi, mi è venuta l’idea di produrre dei pasticcini fatti di farina integrale invece che di farina bianca trattata.
2. Come la tua azienda può migliorare la vita dei suoi beneficiari?
La mia intenzione è quella di far cambiare idea sul fatto che i dolci siano pochi salutari. Quindi, ho deciso di produrre dei croissant e torte integrali a basso contenuto di grassi, ricchi di fibre e, per questo, ottimi per l’abbassamento del colesterolo, e a basso contenuto di zuccheri. Ho deciso anche di produrre dei succhi fatti solo con frutta fresca senza zuccheri aggiunti. Questi prodotti sono ottimi per anziani, adulti e bambini e permette a tutti di controllare la propria dieta sin dall’infanzia e di ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Ho conquistato la fiducia di un po’ di donne settantenni che mi raccontano che sono soddisfatte dei miei prodotti perché non sono oleosi e perché possono ancora gustarsi i loro dolci preferiti senza aver paura di mangiare troppa farina bianca. Nonostante ciò, serviamolo stesso il mercato generale, soprattutto coloro a cui non interessa molto cosa mangiano.
3. Qual è stata la più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare durante la tua esperienza imprenditoriale?
Prima di partecipare all’MBA di E4Impact, il mio più grande ostacolo è stato quello di cercare di fare tutto da sola e anche il non sapere esattamente dove andare. Le questioni normative, i problemi di fondi e la creazione di una rete di contatti con degli imprenditori con simili idee sono state tutte barriere che sono riuscita a superare con successo dopo essermi iscritta all’MBA di E4Impact. Dico sempre che in tutta la mia vita sono riuscita a creare dei legami, a parte che con la mia famiglia, anche con delle persone importanti solo durante il mio master di un anno con E4Impact e, questo, non lo rimpiangerò mai.
“Ho cominciato seriamente a pensare come questo possa influenzare le persone come me e come avrei potuto fare la differenza per cercare di
diminuire il tasso di morte e le alte bollette ospedaliere per le famiglie che sono colpite da questa malattia.”
4. Secondo te, quali sono le qualità principali che un imprenditore dovrebbe possedere?
Le cose più importanti di cui un imprenditore ha bisogno sono Dio, la passione e l’iniziativa. Il viaggio verso l’imprenditorialità può essere davvero solitario e c’è bisogno di una persona forte, concentrata e determinata a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata, altrimenti c’è il rischio di abbandonare a metà strada perché gli ostacoli sono molto difficili da superare.
5. C’è una persona in particolare a cui ti ispiri?
Mi ispiro ad un po’ di persone tra cui la proprietaria di FC Profumery, Grace Amey Obeng, la mia mentore Hamdiya Ismaila di Venture Capital Trust Funde il mio Business Coach, Andrews Ayiku.
6. Che consigli daresti ad un imprenditore alle prime armi?
Ciò che ultimamente sto dicendo ai miei figli è che non devono pensare di andare a scuola solo con l’obiettivo di trovare un lavoro. Durante la loro adolescenza dovrebbero aspirare a fare qualcosa per sé stessi e devono sempre ricordarsi di partire in piccolo, lavorare sodo e non arrendersi mai. Devono anche avvalorare la loro idea di business prima di andare avanti per non impegnarsi troppo invano. È la stessa cosa che vorrei dire a un giovane imprenditore.
7. Qual è stato un momento di particolare soddisfazione che hai vissuto durante la tua carriera imprenditoriale?
Un momento di soddisfazione che mi fa sempre sorridere è stato quando ho fatto una presentazione per la prima volta ai giudici esterni durante il programma ENGINE di TechnoServe nel 2016. Da una parte ero abbastanza terrorizzata, dall’altra sapevo di avere fatto una bella impressione e questo mi ha portata a pensare che avevo da offrire qualcosa di buono. Infine, sono riuscita ad arrivare tra i finalisti e sono stata registrata come uno dei loro imprenditori.
8. In che modo ti ha aiutata l’MBA?
Attraverso l’MBA di E4Impact sono venuta a conoscenza di ENGINE che mi ha offerto un contributo economico e un supporto di post-assistenza. Grazie ad E4Impact ora conosco molti Angel Investors e Business Accelerators che mi possono aiutare quando ho bisogno di fondi. Ho imparato a presentarmi bene agli investitori, senza sembrare agitata, per ottenere degli investimenti per la mia azienda. I benefici sono innumerevoli.
Per maggiori informazioni su LADL Patisserie
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