Il 16 settembre Securfin, Mapei, Salini-Impregilo, Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Associazione Always Africa hanno lanciato la Fondazione E4Impact.

La Fondazione è nata dal progetto E4Impact e quindi il suo obiettivo principale è quello di sostenere l’imprenditoria di impatto in Africa attraverso un’alleanza panafricana con le principali università per formare e insegnare a una nuova generazione di imprenditori di impatto.

La nuova Fondazione è stata presentata oggi dai delegati degli organismi fondatori a Milano: Letizia Moratti (Securfin), Giorgio Squinzi (Mapei), Pietro Salini (Salini-Impregilo), Franco Anelli (Università Cattolica), rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Mario Molteni (Associazione Always Africa), docente di ruolo di economia aziendale all’Università Cattolica.

La Fondazione E4Impact persegue Il suo obiettivo in particolar modo con il Global MBA in Impact Entrepreneurship, offerto in collaborazione con le università locali e tenuto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Al momento l’MBA è già operativo in Kenya, Uganda, Ghana, Costa d’Avorio e Sierra Leone con 130 imprenditori qualificati e 190 che stanno ancora studiando; la Fondazione è desiderosa di portare l’MBA in almeno 16 Paesi africani entro il 2020.

I risultati sperati per il 2020 sono molto importanti e dovrebbero avere un grande impatto: oltre 3,000 imprenditori formati, 500 nuove imprese e migliaia nuovi posti di lavoro.

Tre sono le attività principali della Fondazione: formazione e insegnamento per i nuovi imprenditori africani d’impatto attraverso programmi esecutivi; miglioramento delle abilità dei professori e personale delle università locali; diventare un tramite per le aziende italiane che vogliono operare nei mercati africani.

Nel contesto politico e sociale attuale E4Impact può fornire una risposta al problema dell’immigrazione dai Paesi africani, in quanto promuove l’imprenditoria locale in grado di generare ricchezza e opportunità di lavoro.

La Fondazione E4Impact sarà presentata a livello internazionale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 24 settembre 2015 come eredità di EXPO 2015 alla città di Milano.