Il 7 febbraio 2024, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Presidente di E4Impact Foundation, Letizia Moratti, e il Managing Director dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), Gunther Beger, hanno siglato alla presenza dell’Emerito Rettore dell’Università, Franco Anelli, una dichiarazione congiunta per contribuire al raggiungimento dei  Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In particolare, è al SDG numero 9 che E4Impact e UNIDO guardano con attenzione: “Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione“. La partnership, infatti, riguarderà lo sviluppo di nuovi progetti di cooperazione e la promozione di partenariati pubblico-privato al fine di creare imprese sostenibili e innovative, che generino nuovi posti di lavoro in Africa.

La firma di questa dichiarazione rappresenta il culmine di una collaborazione già in corso da anni e mira a coinvolgere ulteriori partner, tra cui istituzioni governative, enti di cooperazione, università, aziende private e organizzazioni non governative. Esempi tangibili di iniziative di partenariato pubblico-privato con stakeholder italiani includono iniziative quali il Coffee Training Centre, il Creative Hub Ethiopia ad Addis Abeba, il Center for Circular Economy in Coffee e l’Oyo Centre of Excellence for Renewable Energy and Energy Efficiency nella Repubblica del Congo, oltre che il noto E4Impact Entrepreneurship Center di Nairobi (Kenya), lanciato come E4Impact Accelerator nel 2018 da Università Cattolica e E4Impact, grazie al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

C’è un chiaro allineamento e una forte complementarità nella visione di UNIDO e di E4Impact nel supportare la crescita sostenibile dei Paesi africani. Per noi è fondamentale ragionare in ottica di Partenariato Pubblico Privato (PPP) e in tal senso la nostra fondazione ha tre vantaggi. Innanzitutto, un forte radicamento in Africa, dove operiamo in 20 Paesi con una grande varietà di progetti per lo sviluppo di nuove imprese africane sostenibili. In secondo luogo, il fatto di avere la “testa” a Milano, che è l’ambito ideale per sviluppare la logica di collaborazioni strategiche tra pubblico e privato. In terzo luogo, il nesso con l’Università Cattolica e con il mondo universitario, che assicura la qualità dei nostri interventi e la capacità di contribuire allo sviluppo del capitale umano dell’Africa.”  ha dichiarato Letizia Moratti, Presidente di E4Impact.

Gunther Beger, Direttore Generale di UNIDO, ha invece voluto sottolineare l’importanza della creazione di alleanze strategiche per meglio affrontare i problemi mondiali, percorrendo la rotta indicata dalle Nazioni Unite: “Nel 2023, in mezzo alle sfide globali, solo il 15% dei Sustainable Development Goals (SDG) è sulla buona strada per essere raggiunto entro il 2030. Insieme possiamo fare meglio. Riconoscendo l’importante ruolo catalizzatore che il settore privato svolge nell’apportare cambiamenti trasformativi e nel trovare soluzioni innovative alle sfide dello sviluppo, UNIDO sostiene fortemente la creazione di alleanze strategiche tra pubblico e privato. In questo contesto, l’alleanza con E4Impact contribuisce a promuovere l’imprenditorialità e lo sviluppo delle competenze come potente strumento per incrementare la creazione di posti di lavoro, soprattutto nel continente africano”.

Infine, il Rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli che ha aperto l’evento con un saluto istituzionale ha sottolineato che: “Il grande ostacolo allo sviluppo dell’Africa è la carenza di un tessuto imprenditoriale locale. L’originalità del progetto della Fondazione E4Impact consiste nel formare imprenditori, con un approccio ispirato alla responsabilità sociale. Una formazione che avviene stringendo partnership con atenei africani e svolgendo attività didattiche realizzate anche grazie al sostegno e al know-how messi a disposizione dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.”

Con il rafforzamento della parthership UNIDO-E4Impact, sarà possibile implementare nuovi progetti congiunti in Africa, che saranno sviluppati con il supporto del Ministero degli Affari Esteri italiano.