Si chiama Felix Kimaru ed è il cofondatore e amministratore delegato di Totohealth, una premiata azienda innovativa che, grazie all’utilizzo di sms e messaggi vocali, permette alle madri che vivono in comunità emarginate di monitorare la propria salute e quella dei propri figli dall’inizio della gravidanza fino a quando il bambino compie 5 anni.

Felix ha partecipato alla quinta edizione dell’MBA di E4Impact a Nairobi in Kenya al Tangaza University College. Si è iscritto perché voleva sfruttare le sue conoscenze informatiche nel mondo aziendale.

Totohealth è stata nominata come una delle aziende più innovative del 2016 da Fast Company ed è anche stata selezionata per rappresentare il Kenya al GES del 2016 a cui ha partecipato anche l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

Ma conosciamone un po’ di più!

1.Com’è nata la tua idea imprenditoriale?

Sono nato e cresciuto in un remoto villaggio a Eldoret, in Kenya. Anni fa, mia zia era incinta, ma morì durante gli ultimi giorni di gravidanza perché il nostro villaggio presentava diverse barriere territoriali ed era difficile raggiungere l’ospedale. Perdere mia zia è stato un duro colpo per me, ma questo triste momento della mia vita mi ha spinto a cercare una soluzione che avrebbe salvato la vita di molte madri e bambini nel nostro Paese. Dopo una lunga ricerca e varie interviste, ho fondato Totohealth nel 2014.

2.Come la tua azienda può migliorare la vita dei suoi beneficiari? 

La maggior parte degli africani non ha accesso ad un’adeguata assistenza per madri e bambini a causa di risorse insufficienti che non permettono di rilevare le anomalie nei bambini in tempo per intervenire.

I punti focali di Totohealth sono:

  1. Sensibilizzare i genitori su delle cure credibili e mirate sia per la madre che per il bambino in base al periodo della gravidanza o all’età del bambino;
  2. Permettere ai genitori di monitorare da lontano gli sviluppi delle gravidanze o dei bambini tramite sms o messaggi vocali, consentendo loro di trovare le cure in tempo ogni qualvolta si presenti un problema nei bambini o nel corso di una gravidanza.

La piattaforma di messaggistica di Totohealth invia le informazioni in base all’età del bambino o al periodo di gravidanza della mamma. I nostri messaggi vocali sono tradotti nelle lingue locali per permettere ai genitori di capirne meglio il contenuto.

Tuttora 27,000 genitori si sono iscritti a Totohealth. Ogni genitore paga una tassa d’iscrizione di 200 scellini keniota all’anno per ricevere i nostri messaggi.

Abbiamo assistito ad un aumento drastico del numero di genitori che decidono di partorire nelle strutture sanitarie. Il 92% dei genitori registrati su Totohealth decidono di partorire con l’aiuto di un’ostetrica qualificata in confronto al 62% non iscritto al servizio. Inoltre, l’87% dei genitori appartenenti a Totohealth completano almeno 4 cure prenatali a differenza del 47% non registrato.

“Abbiamo stimato che 27,000 genitori si sono iscritti nei primi due anni e, durante il mio periodo all’MBA, abbiamo ottenuto un investimento di 50.000$ in azioni”

3.Qual è stata la più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare durante la tua esperienza imprenditoriale? 

Ce ne sono state un paio come l’assenza di finanziamenti soprattutto nella fase pre-reddituale e il non avere alcuna conoscenza imprenditoriale (considerando che sono un tecnico informatico). La parte più difficile è stata, per me, costruire una squadra valida e capace e trovare un modello aziendale e un prodotto adatto a Totohealth.

4.Secondo te, quali sono le qualità principali che un imprenditore dovrebbe possedere?

Il fattore chiave è l’essere proattivi. Ogni imprenditore di successo è proattivo. Cercano sempre di sfruttare delle opportunità mai sfruttate prima.

5.C’è una persona in particolare a cui ti ispiri? Per esempio, un imprenditore o un mentore in particolare?

Mi considero un innovatore. Una persona che pensa a delle soluzioni innovative da inserire sul mercato. Per questo motivo, mi ispiro molto a Elon Musk, il fondatore di Tesla e Solar City.

6.Che consigli daresti ad un imprenditore alle prime armi?

Ogni imprenditore deve essere persistente e dedito al proprio lavoro: non ci si deve mai arrendere!

7.Qual è stato un momento di particolare soddisfazione che hai vissuto durante la tua carriera imprenditoriale?

Nel novembre del 2014 ho assunto per la prima volta una persona. Il solo pensiero di poterne assumere altre mi emoziona.

8.In che modo l’MBA E4Impact ha aiutato te e la tua azienda?

Ho scelto questo programma di MBA per il suo aspetto pratico. Non solo riesco ad acquisire delle conoscenze aziendali, ma i business coach mi hanno aiutato a progettare un modello di business più sostenibile. Oltre a questo, abbiamo ottenuto un investimento di 50.000$ in azioni. Prima, la nostra impresa era troppo rischiosa per qualsiasi investitore, ma ora, grazie al nuovo modello aziendale, stiamo osservando dei cambiamenti.

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