In una situazione di grave crisi climatica come quella odierna, la necessità di sviluppare e implementare pratiche agricole sostenibili è diventata ormai impellente. In questo contesto si inserisce E4Impact che, tramite le sue attività, si dedica alla promozione di un’agricoltura resiliente al clima e al miglioramento della produzione alimentare sostenibile nei Paesi africani. Nel grande continente, l’agricoltura è infatti un settore vitale per la popolazione, ma si trova ad affrontare, più che in alte zone del mondo, minacce significative alla sicurezza alimentare a causa dei cambiamenti climatici.
Un esempio di tale impegno è sicuramente rappresentato dal progetto finanziato dall’Unione Europea FOSTERING (Food Security Strengthening Technical And Recovery Intervention For Growth), attualmente in corso in Ruanda e realizzato da E4Impact in collaborazione con François Xavier Bagnoud (FXB) Rwanda. Il Progetto nasce con l’obiettivo di promuovere una produzione alimentare sostenibile per i mercati locali nei distretti di Gakenke e Nyabihu, attraverso la formazione, l’istruzione e il sostegno agli agricoltori locali per lo sviluppo delle loro attività.
L’iniziativa coinvolge attualmente 30 cooperative agricole e fornisce un sostegno completo a tutti gli attori chiave del processo agricolo, compresi i leader delle cooperative, gli agricoltori, le famiglie e le organizzazioni comunitarie. Attraverso questo impegno, E4Impact e i suoi partner mirano a potenziare le attività dei beneficiari, assicurando loro gli strumenti e le conoscenze necessarie per prosperare in un mercato competitivo e contribuendo alla sostenibilità generale e alla resilienza del settore agricolo del Ruanda.
FOSTERING è iniziato con una valutazione di mercato condotta dal team di ricerca di E4Impact, un’attività che mira a valutare il potenziale di mercato per le cooperative che producono frutti della passione, ananas e patate dolci. Dal 9 al 13 marzo 2024, quindi, il ricercatore di E4Impact e ALTIS-Università Cattolica, Giacomo Ciambotti, l’esperta di Misurazione d’Impatto di E4Impact, Erica Negro, e la Monitoring Officer della Fondazione, Chiara Rigoldi, si sono recati in Ruanda per effettuare delle visite presso le cooperative. L’obiettivo è stato quello di raccogliere dati e informazioni essenziali per il market assessment, accompagnati dalla Country Manager Rwanda, Hausa Lightbourne.
Durante la prima giornata, l’équipe ha visitato il mercato di Nyabugogo a Kigali, uno dei principali mercati locali; qui, hanno avuto la possibilità di condurre una raccolta iniziale di dati qualitativi con delle interviste, grazie alle quali hanno potuto identificare le principali aree di produzione, il potenziale di crescita, le tendenze di mercato e la competitività delle tre catene del valore
Successivamente, con il prezioso supporto dei partner di FXB, 7 membri delle 30 cooperative partecipanti sono stati intervistati presso i distretti di Nyabihu e Gakenke, e hanno raccontato le loro esigenze, le sfide quotidiane, le dinamiche interne alle cooperative e le aspettative dal progetto. Questo scambio prezioso ha permesso ai ricercatori di creare una mappa della catena del valore, identificando gli attori che ne fanno parte, le loro funzioni e le interrelazioni create, così da individuare i vincoli e le opportunità delle cooperative.
Diverse sono le criticità a cui le cooperative agricole ruandesi devono far fronte: l’insufficienza di mercato, la mancanza di strumenti e conoscenze che rendono difficile stabilire prezzi adeguati, i danni causati dai cambiamenti climatici, le difficoltà di accesso ai fertilizzanti e la carenza dei fattori di produzione agricola sono soltanto alcune. A queste, si aggiungono le difficoltà che molti di loro hanno ad accedere ai servizi finanziari, il che limita la loro capacità di investire in tecniche agricole e di migliorare le loro attività.
Durante le visite, le cooperative hanno accolto calorosamente il team di ricerca e i partner di progetto, mostrando entusiasmo verso l’idea di partecipare alle attività di FOSTERING, compresa la formazione imprenditoriale offerta da E4Impact.
John, presidente di una delle cooperative partecipanti, ha dichiarato: “Siamo decisi a raggiungere i nostri obiettivi di autosviluppo, a migliorare la vita delle nostre famiglie e a combattere la malnutrizione e l’arresto della crescita. Abbiamo bisogno della vostra formazione e di sementi resistenti alle malattie per poter coltivare in sicurezza i nostri frutti della passione in questo campo“.
Ed è proprio grazie alle preziose informazioni e ai dati fornitici dai partecipanti che il team di ricerca sarà in grado di condurre un’analisi dettagliata in grado di fornire delle risposte concrete ed efficaci alle esigenze delle cooperative locali, garantendo loro sostegno nell’accesso a mercati più ampi, aumentando il loro valore aggiunto e promuovendo la collaborazione per migliorare la produzione, il reddito e le condizioni di vita di tutti i membri e delle loro famiglie.
Oltre ad essere estremamente importanti nel sostegno alle cooperative partecipanti al progetto, le informazioni e i dati raccolti durante la missione si sono rivelati fondamentali anche per la definizione di strategie e interventi mirati, aprendo la strada a un futuro più prospero e sostenibile. Attendiamo con entusiasmo di vedere i primi risultati dell’iniziativa, con la certezza di aver compiuto un ulteriore passo verso la nostra missione: costruire una rete di imprenditori di impatto che in Africa che rendano le loro comunità sempre più floride.
Chiara Rigoldi