Ciao, mi chiamo Gabriele Paiola e studio Business Management all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Da luglio a settembre ho svolto un tirocinio a Kampala, Uganda, con E4Impact Foundation, candidandomi all’iniziativa presentata dal Professore Mario Molteni durante il suo corso di Business Strategy in Università.
Sin dall’inizio sono stato affascinato dalle prospettive offerte, e la mia grande curiosità verso paesi e realtà economiche diversi dal nostro mi ha spinto a cogliere immediatamente questa opportunità.
Il focus di questo tirocinio era l’imprenditoria in Uganda, un paese sempre più florido e in crescita dal punto di vista imprenditoriale grazie alla presenza di startup innovative in vari settori.
Il tirocinio si è svolto presso l’E4Impact Country Office dell’Uganda, dove vengono gestite tutte le attività della Fondazione nel paese, a partire dagli MBA, ma anche il programma di Accelerazione e i progetti di sviluppo economico.
In particolare, io ho lavorato nell’ambito dell’Acceleratore, un programma che con lezioni online e bootcamp in presenza punta a fornire agli imprenditori tutti gli strumenti necessari per superare le sfide economiche e di gestione che una startup deve affrontare. Grazie alle relazioni che ho sviluppato con i partecipanti, ho avuto l’occasione di conoscere più da vicino questo contesto dinamico e sfidante, che richiede la capacità di analizzare una molteplicità di circostanze prima di prendere delle decisioni, e devo dire che gestire un’azienda in un paese in via di sviluppo porta con se una quantità di sfide quotidiane non semplici.
In questo ambiente stimolante, il mio compito era quello di supportare gli imprenditori in diverse attività relative al programma, come ad esempio abbozzare e revisionare il business plan, progettare nuove strategie commerciali e gestire sistemi di contabilità computerizzati.
Ho imparato quanto siano importanti la comunicazione, il problem solving e la proattività per prendere le migliori decisioni strategiche in un contesto così ricco di opportunità, ma che alle volte risulta ancora complesso. Ed è proprio questa complessità che ha permesso al tessuto imprenditoriale ugandese di crescere, andando a mescolarsi con l’innata resilienza e un forte spirito creativo che caratterizza la popolazione locale. Questo mi ha insegnato a uscire dagli schemi e a pensare proattivamente e con positività.
In ufficio ho conosciuto persone molto professionali che mi hanno aiutato a sfruttare al massimo questa esperienza in un paese così profondamente diverso dall’Italia, e che mi hanno insegnato moltissimo sul ricco contesto imprenditoriale africano. La Country Manager, Loise Kamau, in particolare, mi ha dato l’opportunità di conoscere i protagonisti di questa crescita economica locale, e sin dall’inizio mi ha spronato a dare il mio contributo personale in ogni occasione.
Complessivamente, i mesi che ho passato a Kampala sono stati un’esperienza illuminante sotto diversi punti di vista: non solo ho potuto trascorrere tre mesi in un contesto totalmente diverso da quello del mio paese e in generale dell’Occidente, arricchendo la mia esperienza professionale, ma ho anche avuto la fortuna di conoscere persone e aziende che stanno dando un’impronta positiva al cambiamento del continente africano. Sono grato per il supporto e la guida che mi sono stati forniti durante questo percorso, e non vedo l’ora di applicare le mie nuove conoscenze e questa nuova prospettiva nelle mie esperienze future.
Gabriele Paiola