Ciao a tutti,
Mi chiamo Jacopo e sono ancora uno studente. Ho conseguito la laurea triennale in Corporate Management e ora sto per finire la mia laurea specialista in Management all’Università Cattolica di Milano.
Scegliere il Kenya come meta per il mio tirocinio è stato facile; quando ho sentito parlare di questa opportunità durante una lezione in università, ho subito capito che sarebbe stata la scelta giusta per me. Non avrei mai pensato di fare il mio tirocinio in un Paese quasi sconosciuto, ma ho deciso comunque di iscrivermi al programma e di dare inizio a questa esperienza memorabile!
Quando si visita per la prima volta Nairobi, bisogna dimenticarsi di alcune abitudini europee: non ci sono dei mezzi di trasporto efficienti, non c’è elettricità costante, non c’è acqua potabile dai lavandini e non ci sono grandi locali. Ma solo dopo pochi giorni si comincia a vedere la situazione da una prospettiva diversa. I kenioti sono un popolo davvero interessante. Sono persone gioviali, sempre con il sorriso sulle labbra e capaci di creare molto con poco e questo ci insegna che, con le proprie abilità e la propria passione, si può fare molto di più.
Se andate al Tangaza College e collaborate con lo staff di Global MBA in Impact Entrepreneurship, conoscerete delle persone disposte ad aiutarvi nell’affrontare I vostri problemi quotidiani. Vi sarà richiesto di lavorare in qualità di assistente del Business Coach, di sviluppare i piani aziendali degli imprenditori e soprattutto di occuparvi della parte finanziaria e delle presentazioni delle sessioni di formazione individuali. Ogni giorno incontrerete dei giovani imprenditori con dei problemi da risolvere e offrirete loro dei consigli su come migliorare la loro idea imprenditoriale, il loro bilancio, il loro piano di marketing e così via.
Secondo me, l’aspetto più interessante del lavorare all’università è quello di poter analizzare molte start-up da un punto di vista privilegiato: è davvero difficile avere questa possibilità quando stai studiando per ottenere la laurea. Inoltre, potrete trovare il posto giusto per poter migliorare la vostra conoscenza teorica acquisita nei 5 anni passati a studiare Management e acquisire importanti soft skills come il saper prendere delle decisioni, essere precisi, essere flessibili e saper ascoltare e comprendere le idee di altre persone.
Oltre a queste cose, ho avuto il piacere di viaggiare a nord del Paese per farmi un’idea del territorio keniota: durante un weekend libero ho visitato il lago Naivasha, poi sono andato a Nakuru per una Business Idea Competition sulla Green Economy assieme a David Cheboryot (E4Impact East Africa Manager), Fabio Rossi e Giulio D’Argento (altri due stagisti che erano con me in Kenya) e poi a Eldoret (a 300 chilometri da Nairobi) dove abbiamo passato 3 giorni a vivere la nuova cultura e a mangiare il nyama choma (carne arrostita).
Una volta tornato in Italia, ero talmente contento e soddisfatto di questa esperienza che ho deciso di scrivere la mia tesi sul settore agroalimentare: infatti ho passato la scorsa estate a Nairobi a fare interviste e a raccogliere materiali per poter creare tre diversi case study su quest’area. Questo mi ha permesso di viaggiare ancora una volta in Kenya. Una delle esperienze più belle è stata una visita di tre giorni a Meru dove ho studiato Meru Herbs Kenya, un’azienda di tè e marmellate gestita da una studentessa dell’MBA, Sally Eunice Kimotho.
Spero che, condividendo la mia esperienza, abbia ispirato altri a provarla: a volte bisogna cogliere una nuova opportunità per scoprire un nuovo mondo!
Jacopo Livolsi