La salute inizia a tavola: tutti sanno quanto sia importante nutrirsi di cibi freschi e sani durante i pasti quotidiani per garantire il nostro benessere. Un’esigenza fondamentale che troppo spesso passa in secondo piano nella frenesia della vita quotidiana, ma che meriterebbe molta più attenzione.

È proprio questa l’idea del nostro imprenditore ghanese Mark Tutu Sarpong fondatore di NAANfields Farm Ltd, azienda nata come esperimento, ma diventata un vero e proprio business dopo l’ottimo rendimento ottenuto nella prove di ricerca.

L’azienda produce e fornisce frutta e verdura fresca oltre che frutta secca di prima qualità per promuovere una migliore qualità della vita e il benessere delle persone in Africa. In particolare, Mark si rivolge alle aziende di trasformazione locali e alle società di importazione offrendo loro un servizio professionale che sostiene la vendita a lungo termine di frutta e verdura fresca; allo stesso tempo, promuove importanti partnership tra consumatori e fornitori.

L’imprenditore ha partecipato al nostro Global MBA in Impact Entrepreneurship ad Accra (Ghana) nel 2022, per migliorare la sua attività e acquisire nuove conoscenze.

“L’MBA di E4Impact mi ha dato l’opportunità di migliorare molti aspetti della mia attività, come la pianificazione finanziaria, la governance, l’approccio alla ricerca di marketing, le tecniche di vendita e negoziazione e la pianificazione strategica. Ha rafforzato la mia fiducia, spingendomi a fare di più e a realizzare il mio pieno potenziale” ha dichiarato.

Ma scopriamo di più sul suo percorso imprenditoriale.

1. Come è nata la tua idea di business?

NAANfields è nata nel 2012 come campo di ricerca per il mio lavoro di tesi di laurea sulle malattie e i parassiti degli ananas, lavoro che mi ha permesso di osservare la produzione di ananas per due stagioni di coltivazione (3 anni). In precedenza, avevo lavorato per un’azienda esportatrice di frutta, dove ho avuto la possibilità di supervisionarne la produzione e l’approvvigionamento. Ho coltivato l’idea di avviare un’attività commerciale per qualche tempo, fino a quando la raccolta dei frutti dal campo di ricerca ha dato risultati molto incoraggianti e buone vendite. Così, nel 2013, ho acquistato il terreno per avviare la produzione di ananas, che continua ancora oggi, con l’aggiunta di altre colture come cocco, papaya e soprattutto ortaggi. In quel momento, è nata ufficialmente NAANfields.

2. Ci puoi raccontare, rispettivamente, il momento più soddisfacente e quello più impegnativo che hai vissuto durante la tua attività imprenditoriale?

Il momento più soddisfacente è stato quando mi sono reso conto di aver avuto la capacità di coltivare l’azienda dalle sue fasi embrionali fino ad oggi, creando un’attività che mi ha permesso di creare nuovi posti di lavoro. Il momento più impegnativo è stato, invece, accorgermi della mancanza di un adeguato sostegno finanziario per l’agroalimentare nel mio Paese; questo perché le istituzioni finanziarie di solito considerano l’agricoltura, soprattutto la produzione vegetale, come un’impresa rischiosa da sostenere. Questo mi ha costretto a finanziare la mia attività agricola esclusivamente con fonti personali ed il motivo per cui l’espansione è stata lenta.

3. Quanto tempo ha impiegato la tua azienda per crescere, adattarsi al meglio ed essere pronta ad accedere ai mercati internazionali?

Ci sono voluti circa 6 anni per vedere una crescita consistente. Al momento, i volumi di produzione possono sostenere una fornitura di ananas per 52 settimane all’anno. Il nostro certificato GlobalG.A.P, che è lo standard di sicurezza alimentare più richiesto, ci rende pronti ad accedere al mercato internazionale. I nostri primi contatti commerciali con acquirenti stranieri per l’esportazione sono avvenuti intorno al 2014, lo stesso anno in cui abbiamo iniziato a vendere alle aziende di trasformazione locali. Vogliamo diventare uno dei marchi leader nel settore ortofrutticolo del Ghana sulla scena mondiale.

4. Nel creare queste sinergie, quali sono state le principali sfide che hai dovuto affrontare durante il processo?

La sfida principale è stata quella di adattare la produzione per soddisfare gli elevati standard del mercato internazionale.

5. Puoi dirci qualcosa di più sulle vostre attuali partnership commerciali e sulle attività di esportazione?

Attualmente, abbiamo acquirenti in Austria e Francia, con i quali stiamo gradualmente sviluppando delle partnership. I volumi degli ordini che riceviamo da loro sono però inferiori a quelli che possiamo fornire in questo momento, quindi abbiamo un eccesso di frutta che può ancora rifornire qualsiasi potenziale importatore. Inoltre, forniamo frutta ad altre aziende locali di trasformazione.

6. Quali sono, secondo te, i principali elementi che potrebbero contribuire a migliorare ulteriormente la crescita della vostra attività?

Sicuramente nuovi contatti, che ci permettano di espandere le nostre attività di esportazione; ma anche tecnologie e macchinari che ci aiutino a migliorarci. E ancora, lo scambio di idee, il know-how tecnico e interlocutori disposti a collaborare e ad espandersi ulteriormente.

7. Ha mai partecipato a qualche iniziativa, evento o momento B2B in Italia e/o all’estero?

Sono stato in Italia due volte: una all’EIMA di Bologna, come visitatore, nel 2021 e al Macfrut del 2022 a Rimini, come espositore.

8. Potresti dirci qualcosa di più sull’impatto che stai riscontrando nel tuo ambiente imprenditoriale e su quello che stai creando tu a tua volta?

Nel mio ambiente imprenditoriale, ho visto un approccio produttivo più sostenibile e un miglioramento dei mezzi di sussistenza per le persone della mia comunità. Per quanto riguarda l’impatto che sto creando e che desidero portare nel prossimo futuro, credo che si possa affermare che questo riguarda un maggiore coinvolgimento delle donne e dei giovani come micro-imprenditori, fornendo loro opportunità di marketing e sostenendoli nella creazione delle loro aziende agricole.

9.  Secondo te, quali sono le principali qualità che un imprenditore dovrebbe avere?

Un buon imprenditore deve essere versatile e coltivare molte qualità. Dovrebbe essere in grado di risolvere i problemi e di assumersi i rischi, ma anche essere volitivo, creativo e avere buone capacità di leadership, di gestione e di comunicazione, oltre ad avere una mente innovativa e aperta.

Scopri di più su NAAnfields Farm Ltd:

Website: www.naanfields.com

Pagina Facebook: @NAANfields Farms Limited