Ciao a tutti, mi chiamo Renato Borzone e sono uno studente di Business Management all‘Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Studio a Milano da 5 anni, ma la mia vita da studente spensierato è quasi giunta al termine poiché presto mi laureerò. Avevo intenzione di scrivere una normale tesi teorica a Milano, ma poi mi si è presentata questa opportunità di andare in Africa a cui non potevo dire di no
Gli umani sono creature abituate al comfort. La nostra zona di comfort è il nostro habitat naturale e neutrale. Mi trovavo bene nella mia zona di comfort, ma era ora di cambiare. Poi ho trovato il programma di stage di E4Impact: tre mesi a Nairobi, in Kenya a lavorare al Tangaza University College come supporto all’International Business Coach dell’MBA in Impact Entrepreneurship.
Quando sono arrivato al Tangaza mi sono unito al team locale con il mio compagno Nicolò con il quale ho lavorato tutti i giorni per il Business Coach dell’MBA, Daniel Mwang. Durante il mio periodo lavorativo, ho imparato ad affrontare diverse situazioni e ad interagire con molte persone, soprattutto, ho capito che i veri problemi non sono scritti in un libro e che le soluzioni non sono giuste o sbagliate, ma consistono in uno scambio stimolante di idee tra tutte le persone coinvolte nel team.
Tuttavia, fare uno stage in Kenya non significa solo lavorare: partecipavo attivamente alla vita a Nairobi, un’esperienza a 360° che ha certamente contribuito al mio arricchimento personale.
Ho viaggiato per il Paese usando il boda-boda e il matatu; ho mangiato chapati a tonnellate; ho visto animali selvatici da così vicino che è difficile spiegare che cosa ho provato. Oltre a questo, ho apprezzato dei posti e paesaggi mozzafiato, sono fiero di essere entrato nella squadra di rugby Resolution Impala Saracens e ho incontrato delle persone con una mentalità completamente diversa che mi ha permesso di allargare i miei orizzonti.
Ma soprattutto, ho incontrato delle persone che considero miei amici e sono tornato in Italia con un bagaglio pieno di emozioni che probabilmente era troppo pesante per l’aereo, ma non per il mio cuore.
Il Kenya e questo stage rimarranno uno dei miei più bei ricordi. Consiglio vivamente questa esperienza!
Renato Borzone