Negli ultimi decenni in Sudan il sistema educativo ha visto compiere un grande miglioramento, ma rimane ad oggi ancora una questione che richiede molta attenzione. Sono infatti 3 milioni i bambini che non hanno accesso all’istruzione, causando così una mancanza di competenze nel mercato del lavoro.
Moatuz Ibrahim, uno dei nostri creatori di lavoro dal Sudan, lavora insieme alla sua azienda per poter dare a tutti la chance di ricevere un’istruzione adeguata e ottenere importanti traguardi accademici. È infatti il CEO di Discovery Stations, un’azienda leader nel settore dell’istruzione, incentrata sullo sviluppo di piani di apprendimento personalizzati in base alle caratteristiche di ogni studente.
Il successo raggiunto dalla sua attività ha di gran lunga superato le aspettative e, come afferma lui stesso, questo è stato possibile anche grazie alle competenze acquisite partecipando al nostro Global MBA in Imprenditoria d’impatto a Khartoum (Sudan).
“Grazie al Global MBA in Imprenditoria d’impatto sono riuscito ad incrementare il fatturato da $188.000 a $2.056.699, facendo affidamento solo su due modelli di business. È stato un punto di svolta! La nostra attività si sta allineando con la visione proposta dal UN 2030: ci stiamo impegnando per raggiungere 8 degli obiettivi di sviluppo sostenibile, tra i quali equità di genere, istruzione di alto livello, salute e benessere, ecc. Questo servirà anche a migliorare la vita della nostra comunità e ci permetterà di ricevere supporto da parte di varie organizzazioni internazionali.”, ci ha raccontato Moatuz.
Ma scopriamo di più su di lui.
1. Come è nata la tua idea di Business?
Sin dall’inizio della mia carriera da insegnante, ho ricevuto richieste di lezioni private a casa dei miei studenti. Il primo anno sono riuscito a raggiungere gli studenti a casa, ma col passare degli anni, è diventato un impegno che mi portava via moltissimo tempo. Di conseguenza, ho deciso di dar vita ad un luogo che mi permettesse di seguire gli studenti dello stesso livello e che seguono lo stesso percorso di studi, rendendo il tutto più flessibile sia per me che per loro.
2. Come può il tuo business migliorare la vita dei beneficiari delle tue attività?
La mia attività ha dato ai nostri clienti la possibilità di godere di un processo di apprendimento di alto livello per garantire il loro successo accademico. Inoltre, abbiamo cercato di fornire loro una varietà di servizi, permettendo loro di scegliere quello che più ritenevano adatto a loro, continuando però a ricevere il nostro supporto. Questo ha aiutato gli studenti ad ottenere voti alti, a far emergere il proprio potenziale e la propria capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Per esempio, abbiamo avuto anche degli studenti che hanno deciso di non prendere parte al piano scolastico; per loro abbiamo ideato dei programmi di apprendimento da casa, composti da alcune ore di studio presso il centro, lezioni sulle materie da loro scelte, e varie attività. Questo programma ha permesso ai nostri studenti di essere più orientati, e ha dato loro più tempo per scoprire a cosa fossero realmente interessati e cosa desiderassero per il loro futuro.
3. Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare durante la tua esperienza imprenditoriale?
Ho cominciato la mia attività in veste di Technician Manager (insegnante di Matematica), e poi sono diventato un imprenditore. Essere manager non è stato facile: richiede capacità molto specifiche. Nel 2018, abbiamo deciso di aumentare il numero di insegnanti e l’offerta di corsi; siamo passati da 5 a 11 insegnanti. Questi ultimi stavano acquisendo più reputazione del centro stesso, nonostante stessero creando alcuni problemi (consegna dei lavori, ritardi, valutazione degli studenti). È per questo che ho rafforzato l’amministrazione, e abbiamo creato un canale di comunicazione attraverso il quale è possibile contattare mensilmente i genitori degli studenti per aggiornarli sul rendimento, assicurarsi che siano soddisfatti del servizio offerto, oltre che per accogliere eventuali suggerimenti. Questi cambiamenti hanno fatto capire ai genitori l’importanza del lavoro dell’amministrazione, e hanno iniziato ad iscrivere i propri figli presso il centro, proprio basandosi sulla buona reputazione di quest’ultimo, e non su quella dei singoli insegnanti.
Per noi si tratta di un successo, poiché siamo riusciti a convincere i genitori della qualità del servizio che offriamo. E poi nel 2019/2020 abbiamo tutti dovuto affrontare la pandemia di COVID-19: è stato imposto il coprifuoco e le scuole sono state chiuse, così come i centri, e gli esami di maggio/giugno del IGCSE sono stati posticipati a ottobre/novembre. Molte istituzioni si sono appoggiate a piattaforme come Zoom per poter svolgere le proprie lezioni. Ciononostante, noi abbiamo fin da subito iniziato a progettare una piattaforma di E-learning, con una stanza adibita alle riunioni così da permettere agli studenti di usufruire comunque di una esperienza di apprendimento completa, anche se da remoto. All’interno di questa piattaforma è possibile consultare gli orari di tutti gli insegnanti in un calendario, e attraverso dei link si passa direttamente dal calendario alla conferenza. Inoltre, il profilo di ogni studente contiene i suoi dettagli e l’orario è connesso ai link di ogni sessione. Siamo riusciti a mettere tutto ciò in funzione in soli due mesi.
4. Secondo te, quali caratteristiche fondamentali dovrebbe possedere un imprenditore?
Credo che essere un imprenditore richieda capacità di problem-solving, voglia di imparare costantemente, dedizione e disciplina, essere sempre pronti ad assumersi rischi calcolati e a rivedere regolarmente il piano. Inoltre, è fondamentale considerare il fallimento come parte del processo per raggiungere il successo, non significa che bisogna arrendersi.
5. C’è qualcuno che ti ispira, per esempio un imprenditore o un mentore in particolare?
Posso dire di essere ispirato da molte persone, come Steve Jobs e Les Browns: mi vedo affrontare simili sfide e superare i problemi usando le stesse capacità. Ma soprattutto, la mia principale fonte di ispirazione è la persona che voglio essere tra qualche anno.
6. Che consiglio daresti a un nuovo imprenditore?
Sii intraprendente, accetta il fallimento e rimani devoto alla tua idea e al tuo lavoro.
7. Ci puoi raccontare di un momento particolarmente soddisfacente vissuto durante la tua attività imprenditoriale?
Nel 2022 non abbiamo fatto alcuna azione di marketing o di pubblicità, ci siamo affidati unicamente al nostro sistema. Ci eravamo prefissati un obiettivo di 250 iscrizioni e abbiamo raggiunto il numero in un solo mese.
8. Come ti ha aiutato l’MBA nel tuo business?
Questo MBA è proprio quello che cercavo: un percorso che prevede più pratica e meno teoria, in cui tutto può essere applicato al proprio business per assicurarsi il successo del progetto. Inoltre, l’idea della Business Networking Week in Italy è stata una fonte di motivazione molto importante visto che ho potuto connettere il mio business sul piano internazionale. Ha aiutato me e la mia attività in molti ambiti:
Ho migliorato la capacità di progettare il mio business model canvas, fare pianificazione di marketing e pianificazione finanziaria, oltre che a generare flussi di entrate per la pianificazione strategica.
Sono riuscito a progettare un business model canvas per la mia società che include 4 business: centro di formazione alpha.s, scuola della comunità internazionale alpha (AICS), centri di revisione, ? alpha. Li ho riuniti tutti sotto un BMC per far sì che i clienti trovino in un unico spazio tutto ciò che riguarda l’istruzione e l’apprendimento.
Ho imparato inoltre come progettare un piano di marketing e come applicarlo in modo efficace, apportando delle modifiche per assicurarsi l’efficienza del progetto e il raggiungimento degli obiettivi.
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