Mi chiamo Rebecca Kerubo, sono un’imprenditrice nel settore dell’edilizia in Kenya. Sto frequentando la sesta edizione dell‘E4Impact MBA in Nairobi, dove lavoro per la Great Concepts General Trading LTD, un’impresa edile che offre in affitto dei moderni alloggi economici e sostenibili per lavoratori autonomi e dipendenti con un reddito medio-basso.
A fine gennaio, con la sponsorizzazione di E4Impact, ho avuto la meravigliosa opportunità di partecipare, a New York, al Forum giovanile di ECOSOC 2017 “Il ruolo dei giovani nell’eradicazione della povertà e nella promozione della prosperità in un mondo che sta cambiando”, dove ho potuto parlare di ciò che sto facendo in Kenya in qualità di giovane imprenditrice. Poiché era la mia prima volta negli Stati Uniti, non vedevo l’ora di visitare il Paese e di poter parlare con i giovani e con diverse organizzazioni per una possibile collaborazione.
La conferenza, organizzata dalle Nazioni Unite,si proponeva di offrire una piattaforma in cui i giovani potessero dare il proprio contributo innovativo alle discussioni politiche delle Nazioni Unite. Il Forum ha permesso ai rappresentanti di organizzazioni giovanili e avvocati giovanili di confrontarsi con gli Stati membri e di esplorare nuovi modi per promuovere lo sviluppo e il coinvolgimento dei giovani.
Il Forum è stato aperto con il discorso di benvenuto di H.E. Mr. Frederick M. Makamure Shava, presidente di ECOSOC. A seguire, attraverso un collegamento video, il signor Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, ha esposto il suo discorso e ci ha incoraggiati a lavorare per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Poter assistere al suo discorso è stato davvero emozionante ed incoraggiante. Dopodiché, è stato il momento della tavola rotonda ministeriale, dove diversi rappresentanti degli Stati membri e la società civile sono stati contestati dai delegati giovanili sul modo in cui hanno affrontato i bisogni dei giovani soprattutto per quanto riguarda l’Agenda 2030 e i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Inoltre, si è parlato del coinvolgimento dei giovani come target e attori delle politiche pubbliche. È stata una discussione lunga e interattiva che ha aperto gli occhi sia sui problemi che stanno affrontando i giovani in tutto il mondo sia sugli sforzi e gli obiettivi raggiunti.
Ci sono state delle sessioni collaterali dedicate agli stakeholder in cui ci si è concentrati sulla revisione degli obiettivi e su come i giovani possano contribuire a realizzarli localmente al fine di creare uno slancio verso l’adempimento degli obiettivi a livello globale. Durante questo periodo, ho avuto l’opportunità di visitar l’UN Kenyan mission office e di discutere con il consiglio giovanile keniota, il quale ha partecipato al Forum. Ho anche parlato con lo staff delle Nazioni Unite che sono stati molto cordiali e utili poiché mi hanno messo in contatto con uffici importanti che ci potranno aiutare con la nostra impresa sociale.
Il secondo giorno della conferenza ci sono state delle sessioni collaterali regionali in cui si è discusso dei problemi relativi alle nostre regioni e alle possibili soluzioni. Ms. Francene Muyumba, presidentessa della Panafrican Youth Union era la moderatrice. C’è stato un dialogo interattivo riguardo ai problemi che devono affrontare i giovani in Africa, tra cui povertà e disoccupazione, che restano i problemi più comuni in tutto il continente.
Ho avuto l’opportunità di aprire la discussione mettendo in evidenza la , in cui è presente la più alta quota di disoccupazione e una mancanza di competenze professionali. Per questi motivi, abbiamo bisogno di inserire dei percorsi scolastici rilevanti per il settore industriale nei nostri programmi educativi in modo tale da permettere ai giovani di creare delle idee di business innovative e di gestire delle imprese di successo, potendo raggiungere, così, gli obiettivi proposti dall’Agenda 2063, in particolare l’1 e il 6 nonché gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Inoltre, ho aggiunto che i giovani hanno bisogno di risorse, più precisamente, risorse finanziarie in quanto sono essenziali per l’avvio e le gestione di un’impresa. Proposte simili sono state avanzate dagli altri delegati che si sono concentrati anche sulle conseguenze negative della guerra civile e il bisogno di promuovere l’integrazione tra i generi.
Successivamente, siamo tornati nella camera del consiglio di tutela dove sono stati letti i rapporti sulle sessioni collaterali regionali e ci sono state delle discussioni a proposito del ruolo dei giovani nell’eradicazione della povertà e nella promozione della prosperità. Poi, c’è stata una seduta plenaria riguardo i mezzi per implementare e finanziare lo sviluppo giovanile. C’è stata una discussione interattiva tra i delegati dei giovani, i rappresentanti della società civile e gli Stati membri dove si è concluso che ci si dovrebbe impegnare di più per promuovere lo sviluppo delle politiche a supporto dei giovani attraverso i fondi.
Infine, dopo la chiusura del Forum, sono stata intervistata dalla UN Swahili Radio. Ho avuto l’opportunità di esporre il mio pensiero sulla questione dei giovani, come avevo già fatto nella sessione collaterale, e di parlare del lavoro che sta svolgendo Great Concepts General TradingLtd, i suoi traguardi, il suo impatto e le debolezze e le minacce che affrontiamo.
Grazie alla Fondazione E4Impact ho avuto la meravigliosa opportunità di scoprire New York, di conoscere e di parlare con nuove persone. Senza dubbio, questa esperienza mi ha stimolato e motivato molto!
Rebecca Kerubo Oywoki
ASCOLTA L’INTERVISTA RADIOFONICA DI REBECCA: http://www.unmultimedia.org/radio/kiswahili/