L’invito per Mario Molteni come delegato al Global Entrepreneurship Summit 2015 (GES) è arrivato direttamente dalla Casa Bianca.

Il GES si è tenuto il fine settimana del 25 e 26 luglio 2015 a Nairobi, in Kenya, ed è stato il sesto incontro annuale di imprenditori, leader aziendali, mentori e ufficiali di governo di alto livello provenienti da 120 Paesi.  Ha visto la presenza non solo delle personalità più influenti nel campo dell’imprenditoria, ma anche del presidente degli Stati Uniti, Obama, che ha sempre dato importanza alle questioni imprenditoriali.

Proprio per questa occasione è stato chiesto al nostro direttore di presentare l’iniziativa di E4Impact e di spiegare in che modo stia contribuendo alla formazione di imprenditori di impatto in Africa durante la sessione dal tema: “costruire la nuova generazione di imprenditori”.

Il professor Molteni, recentemente nominato Ashoka Fellow, ha spiegato cosa E4Impact stia facendo per creare un’importante alleanza panafricana tra le università a nome dell’imprenditoria d’impatto e in che modo stia aiutando a far crescere le idee imprenditoriali in Africa e a farle diventare delle vere e proprie aziende.

“L’imprenditoria abbatte le barriere tra le comunità e le culture e costruisce dei ponti che ci aiutano ad accettare le sfide comuni. Perché una cosa che gli imprenditori sicuramente capiscono è che non bisogna avere un certo aspetto o essere di un certo credo, o avere un determinato cognome per avere una buona idea” ha detto il presidente Obama durante il suo discorso al GES.

E quello che sta facendo E4Impact è proprio favorire un legame tra gli imprenditori di tutti i Paesi africani e oltre attraverso il programma First-Step-Africa.

E4Impact crede fortemente in quello spirito che il presidente Obama ha denominato “lo spirito dell’imprenditorialità”, ovvero non porre limiti all’immaginazione umana. Ed è questo il motivo per il quale E4Impact non insegna l’imprenditoria, ma forma degli imprenditori di impatto; perché lo spirito già scorre nelle vene degli imprenditori, hanno solo bisogno di un po’ di supporto!