In un mondo sempre più orientato alla sostenibilità, la ricerca di ingredienti naturali di qualità per la produzione di beni è diventato, oltre che un atto di cura e rispetto per l’ambiente, anche una pratica di interesse globale. Nell’ambito della cosmesi, tra gli ingredienti naturali più preziosi e ricercati c’è il burro di Karitè, un prodotto che assume un ruolo centrale nella storia della nostra #E4ImpactEntrepreneur Mary Magdalene Vikuba Anwabiri e del suo business.
North Gold Organics, da lei fondata nel 2017, è infatti un’impresa sociale che mira a promuovere le ricche risorse naturali della regione nord del Ghana, utilizzandole per valorizzare salute e bellezza della popolazione e, allo stesso tempo, contribuire al sostentamento delle produttrici locali (in genere donne) più vulnerabili, commercializzando i loro prodotti in varie zone del Pease e creando per loro nessi con altre realtà di sviluppo sociale.
È grazie alla fornitura dapprima di burro di karitè, poi di olio di semi di baobab, di polvere di Dawadawa, e infine anche di tessuti di cotone smock che Mary Magdlene è riuscita nell’intento di creare un circolo virtuoso di empowerment femminile economico e sociale, arrivando ad espandere la sua attività dal settore della cosmesi a quello della moda attraverso il marchio Vikuba Designs, creando nuovi posti di lavoro e soddisfacendo il bisogno di molte famiglie di ingredienti naturali di alta qualità.
Con l’obiettivo di diventare uno dei principali fornitori di prodotti organici selezionati in Ghana e non solo, l’imprenditrice nel 2023 si è iscritta al nostro Global MBA in Impact Entrepreneurship ad Accra, finanziato dal MAECI attraverso il progetto Azione Di Stabilità Socio-Economica in Ghana, certa che questo le avrebbe permesso di far crescere il suo business, migliorare la strategia e creare maggiore impatto nella sua comunità.
“Grazie al programma MBA, ho acquisito competenze utili a gestire un’impresa e le sue finanze. Possiamo dire che ora sono ben equipaggiata e sono in grado di gestire la mia attività come un’impresa sociale. Ma non è tutto: oltre a queste preziose competenze tecniche, ho avuto anche la possibilità di ampliare il mio network, che è un altro elemento fondamentale per fare imprenditoria.” ha dichiarato Mary Magdlene.
Diamo un’occhiata all’intervista che le abbiamo fatto:
1. Com’è nata la tua idea di business?
La mia attività è nata nel momento in cui ho dovuto lasciare il mio lavoro, a causa di alcuni problemi personali. In quel periodo mi ero recata nella zona Nord del Paese, ricca di risorse naturali di prima qualità, e ho ricevuto da un’amica la richiesta di portarle del burro di Karité, perché voleva venderlo. Ho deciso di cogliere l’occasione per comprarne un po’ di più e provare a venderlo anche io, valutando l’andamento del prodotto sul mercato e usando i miei contatti personali come test. Apprezzandone la qualità, i miei amici hanno iniziato a ordinarne di più e a consigliare ad altri di acquistarlo da me, sia per uso cosmetico che culinario. Oltre al burro di karité, hanno iniziato a chiedermi anche altri prodotti biologici del Nord, come l’olio di semi baobab o la dawadawa, che ho prontamente iniziato a recuperare. Poiché si trattava di articoli di uso quotidiano, ho deciso poi di confezionarli per la vendita e iniziare a fare pubblicità per ottenere più clienti. Con il tempo, le persone si sono trovate bene con i miei prodotti grazie alla facilità di accesso, alla disponibilità e all’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Anche i rapporti con i miei fornitori sono subito stati fonte di motivazione; la mia professionalità, la puntualità e le modalità dei pagamenti erano per loro un supporto alla crescita delle attività. Vedere persone vulnerabili, specialmente donne, progredire nel business mi ha fatto capire che ero sulla giusta strada.
2. Quali sono i servizi e le soluzioni che la tua azienda ha messo a disposizione della comunità negli ultimi anni?
Da un solo cliente che avevo nel 2017, ora ne ho oltre 50 fidelizzati che acquistano i miei prodotti almeno una volta al mese e sono in contatto con 10 fornitori (di cui 5 donne) che mi procurano costantemente i prodotti di alta qualità che vendo.
Inoltre, esternalizzo la produzione degli articoli di moda a 7 professionisti esterni. Per ora vendiamo solo in Ghana, ma ricevo anche qualche ordine sporadico dal Regno Unito, dal Canada o dal Sud Africa.
Nei fatti, ad oggi, grazie al lavoro fatto con North Gold Organics, sono stati creati nuovi posti di lavoro, specialmente per i fornitori di materie prime grezze o processate.
3. Quali sono i principali risultati ottenuti negli ultimi 3 anni e gli obiettivi per i prossimi 3?
Parlando degli ultimi 3 anni, i principali risultati sono stati la registrazione formale dell’attività, la fornitura costante di prodotti biologici a oltre 50 famiglie al mese, l’acquisizione di capacità nel campo dello sviluppo aziendale e la presenza online su Instagram. Per i prossimi 3 anni, gli obiettivi che mi sono prefissata sono l’esportazione del burro di karité, l’inizio di un’attività di business coaching per le start-up e di mentoring per i giovani e l’avvio di un negozio online.
4. Quali sono le principali sfide che hai incontrato nella tua attività?
Ho incontrato difficoltà principalmente nel trovare finanziamenti che mi permettessero di espandere mio business, oltre che nel trovare una sede abbastanza grande per la mia attività; attualmente, mi capita ancora attingere ai miei fondi personali, anche se su scala ridotta.
Inoltre, ho avuto problemi anche nel trovare materiale adeguato per il confezionamento dei miei prodotti, dato che spesso si tratta di materiali importati e non sempre ciò di cui avevo bisogno risultava disponibile.
5. Puoi raccontarci di un momento particolarmente soddisfacente della tua attività imprenditoriale?
Non ho un momento particolare, in generale quello che mi dà ogni giorno la spinta per continuare è riuscire a soddisfare le esigenze dei clienti, soprattutto quando ricevo un riscontro positivo sui miei prodotti.
6. Potresti dirci qualcosa di più sull’impatto che stai creando?
L’impatto maggiore che la mia attività ha avuto fino ad ora è quello di contribuire all’emancipazione economica dei miei fornitori donne.
In futuro, spero di garantire loro uno spazio di produzione sicuro, un reddito costante e servizi sociali come la cura della persona, i controlli sanitari e mezzi di sussistenza alternativi, dal momento che sono per lo più agricoltori e dipendono dalle stagioni delle piogge per garantirsi un sostentamento.
7. Secondo te, quali sono le principali qualità che un imprenditore dovrebbe avere?
Passione, impegno, resilienza, innovatività, conoscenza e volontà di imparare.
8. C’è una persona a cui ti ispiri, ad esempio un imprenditore o un particolare mentore?
Odelia Ntiamoah, direttore globale dell’Istituto per la leadership femminile africana di Oxford.
9. Infine, quale consiglio daresti ad un neo-nato imprenditore?
Di seguire una formazione strutturata in materia di imprenditorialità, tenere una documentazione adeguata ed efficace e creare una forte rete di contatti.
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Instagram Account: @northgoldorganics22
