Oltre 300 Start-Up, 48 giurati e 93 presentatori sono stati divisi in 11 sottogruppi che presentavano i vari progetti: questa è stata la Entrepreneurship for Impact Challenge (e4i Challenge), uno dei più grandi eventi per gli imprenditori nell’Africa orientale.

È stata organizzata dal Tangaza University College e si è tenuta il 5 giugno 2015 al centro iHub ed è stata un’ottima opportunità per scoprire e premiare le migliori Start-Up d’impatto in Kenya.

Dopo la prima selezione, i 100 finalisti sono stati suddivisi in 5 categorie principali (agroalimentare, ICT e tecnologie mobile, Green Economy ed energie rinnovabili, sanità e servizi aziendali) e hanno presentato le loro idee aziendali alla giuria, composta da investitori, banche, incubatori, consulenti aziendali, imprenditori e membri dell’università.

Era presente molta tensione e adrenalina, ma anche tanta passione per la trasformazione sociale, la sostenibilità e l’innovazione: questa era l’atmosfera nelle aule che hanno ospitato la presentazione di 4 ore.

Con molto entusiasmo, la giuria ha annunciato i vincitori:

  • Il vincitore indiscusso e della categoria della green economy è stato Joshua Aghan di Continental Renewable Energy Co, un’azienda che trasforma i rifiuti plastici in materiali da costruzione ecosostenibili. Ha vinto una borsa di studio completa di 420,000 scellini kenioti.
  • Il primo classificato e vincitore nella categoria delle ICT e tecnologie mobili è stato Jacob Maina con la sua AfricarTrack International- Gari Mkonomi, che propone una soluzione per i proprietari di auto e per le aziende di gestione dei parchi veicoli. Ha vinto una borsa di studio parziale di 210,000 scellini kenioti.
  • La seconda classificata e vincitrice della categoria sanità è stata Gladys Kalema dall’Uganda che ha sviluppato un percorso di studi accademico con tasse convenienti e un programma educativo per il turismo per Conservation Through Public Health. Ha vinto una borsa di studio parziale di 105,000 scellini kenioti.
  • Il vincitore della categoria agroalimentare è stato Martin Kariong, fondatore di Orkonenei Maasai Dairy, che ha sviluppato un impianto di trasformazione del latte nel Maasailand della Tanzania settentrionale.
  • Il vincitore della categoria dei servizi aziendali è stato Wilson Kibara, da Midrow, che ha sviluppato “Freefol”, amido solubile in acqua fredda che viene ora venduto in tutti i supermercati Uchumi.
  • Il premio “International Labour Organization (ILO)” di 250,000 scellini kenioti l’ha vinto Tony Nyagah, fondatore di Strauss Energy, un’azienda sostenibile che fornisce dei panelli solari che suppliscono alla mancanza di corrente in Africa grazie a degli impianti fotovoltaici.

Tutti i vincitori delle cinque categorie hanno anche ricevuto il premio Kenic che ha offerto dei servizi gratuiti come il dominio web, dei design per i siti web e tre anni di web-hosting.

Ad officiare e consegnare i premi ai vincitori c’è stato S.E. Nadav Peldman, l’ambasciatore in servizio di Israele in Kenya, assieme a Madam Eunice Kariuki, la direttrice del dipartimento di Partnership, Innovazione e Sviluppo di Capacità all’ICT Authority Kenya e la dott.ssa Beatrice Edel Churu, vice preside dei docenti universitari a Tangaza.

Un grazie speciale va anche a Standard Group per aver sostenuto l’imprenditoria sociale in tutta l’Africa orientale donando 2 milioni di scellini kenioti e utilizzando i media che hanno sponsorizzato la e4i Challenge.