
Come di consuetudine, Come di consuetudine, la fine del Middle BootCamp del nostro MBA segna l’inizio della Business Model Competition: la prima occasione in cui i nostri imprenditori possono presentare i lori modelli aziendali a potenziali investitori e partner.
Ad Abidjan, in Costa d’Avorio, l’MBA di E4Impact, avviato ad ottobre 2015 per la prima volta in francese, è stato offerto in collaborazione con CERAP.
Domenica 19 marzo, dopo i discorsi di benvenuto di Padre Eugene Goussikindey (Direttore Generale di CERAP) e Padre Francois Kabore (Direttore dell’MBA), 24 imprenditori ivoriani hanno presentato le loro aziende a 4 giurie composte dagli attori principali della comunità aziendale locale. Tra cui:
- Franck Berhod (Fondatore, Alteo Holding Ltd.)
- Antonello Di Giulio (Strategy Business Consultant);
- Carlo Fulchir (Direttore Generale, Tonno Airone Côte d’Ivoire);
- Stefania Iuliano (Addetta Commerciale, Italian Embassy in Côte d’Ivoire);
- Bamba Lassine (Program Manager, AVSI);
- Henri-Damien Laurent (AD, LAURENTHDL / Manager, Jokkolabs);
- Babacar Sambe (Specialista in Finanza Inclusiva, African Development Bank);
Dopo un round finale molto intenso, i vincitori sono stati:
1° Posto – Anne-Auguste Andrée Stéphanie Nda, fondatrice di Prosperité 2.0,una start-upche si propone di essere una delle principali piattaforme di crowdlending in Costa d’Avorio.
2° Posto – Brice Harding Affognitode, fondatore di MAGIS Finance, un’idea aziendale che vuole introdurre dei macchinari in leasing per l’agricoltura e la trasformazione alimentare che permettono alle cooperative di agricoltori di aggiungere valore alla produzione locale;
3° Posto – Désiré Dali Brou, fondatore e AD di TERIVO, una catena di ristoranti che servono piatti fatti con il100% di ingredienti locali. È già attivo a Cocody (Abidjan) e vuole aprire altri due ristoranti a Yamoussoukro e Bouakè.
4° Posto – Constant Kikoun Touré, fondatore di ATELOG, un terminale di trasporto che si propone di risolvere i maggiori ostacoli che le PMI e cooperative locali incontrano durante la fase di esportazione.
Siamo davvero orgogliosi dei nostri imprenditori di impatto e non vediamo l’ora di vedere i loro modelli aziendali diventare delle vere e proprie aziende per aiutare le loro comunità.